sabato, aprile 07, 2007

BUONA PASQUA





La mia Pasqua è resurrezione... è primavera, godere l'aria aperta, guardare i nostri bimbi giocare sulla sabbia ai primi caldi, far volare un aquilone, prendere il sole, raccogliere i fiorellini del prato, dipingere le uova (che quest'anno sono d'oca e di germano!), mangiare il capretto della nonna Rosetta, la torta pasqualina o lo zabaione fatti da me, cantare nel coro (che come dice Don Lucio è "pregare due volte"), pensare agli amici lontani (che sono tantissimi) e godere quelli vicini.
Quelli di Udine li abbraccio dal vivo. Quelli lontani li saluto uno ad uno.
Quindi mando un bacio speciale a tutti i miei parenti a Genova, a San Raphael, a Monza, a Lonato, a Mariangela in America, a Valeria in Argentina, a Susan in California, ai tanti amici di Genova, a quelli di Novara, a quelli di Fino Mornasco, a quelli di Como, a quelli di Massa, a quelli di Bologna, a quelli di Rimini, a quelli del Monferrato, a quelli in India, a tutti gli "amici del blog", a tutti i colleghi e amici sparsi per l'Italia intera e ai nostri tre angeli che staranno passando la Pasqua più bella.
Silvia... Massimo... Toni... siete sempre nei nostri cuori, giovani anime nel cielo.
Buona Pasqua a tutti.

venerdì, aprile 06, 2007

FOCACCIA COL FORMAGGIO


Quando un genovese ha voglia di focaccia col formaggio va in riviera. Più che al ristorante, a noi piace andare a Camogli da "Cose buone", comprare un bel pacchetto di focaccia bollente di forno e andare a mangiarla seduti sui sassi della spiaggia rimirando il mare azzurro. A tutte le stagioni. Ma da quando abito a Udine, devo farmela da sola. La ricetta è la migliore che ho trovato e quando la cucino per i nostri amici, è un successo assicurato.

(una teglia da forno: per 6 persone)

GR 600 STRACCHINO cremoso
GR 300 FARINA
1 BICCHIERE ACQUA E VINO BIANCO (metà e metà)
3 CUCCHIAI D’OLIO D’OLIVA
SALE FINO E SALE GROSSO

IMPASTO:
Setacciare la farina.
Aggiungere acqua/vino bianco , 3 cucch. olio, 3 prese di sale fino.
Impastare e lasciare riposare 1h, coperto dalla pellicola.

Accendere il forno a 200° ( il mio forno è potente e metto a 150°).
Ungere la teglia.

Dividere in due la pasta e tirarne metà sottilissima (prima col matterello e poi adagiandola sui dorsi delle mani come si fa per tirare la pasta dello strudel).
Mettere la sfoglia sulla teglia (deve debordare un bel po’, 10 cm per lato).
Distribuire lo stracchino a pezzetti su tutta la superficie.
Tirare l’altra pasta allo stesso modo e della stessa misura, poi adagiarla sopra.
Risvoltare l’eccesso di pasta all’interno della teglia (come si fa il risvolto di un lenzuolo nel letto, senza schiacciare).
Fare alcuni strappi nella pasta superiore per permettere la fuoriuscita dell’aria e anche di un po’ di stracchino.
Un filo d’olio sopra a tutta la superficie.
Qualche grano di sale grosso sopra a tutta la superficie (se il sale fosse a grani troppo grossi, pestarlo leggermente).
Infornare nel forno caldo.
Cuocere fin che la focaccia è dorata.

lunedì, aprile 02, 2007

TRIS ASILO





Da noi all'asilo chiedono bavagliolone grande con elastico e asciugamano con gancio per essere appeso.
Mi sono divertita a cercare cotonini allegri, spugna e coprinodi in tinta.
E' nato il tris per l'asilo, che comprende bavaglio, asciugamano e sacchetto con lacci, facile da aprire e chiudere.
Meno male che il mio maritino non ha ancora tagliato il prato, così ho potuto fare le foto in mezzo ai fiori!